Le radici profonde non gelano. Adrano e San Nicolò Politi 1117-2017
Algra
A cura di Bua M. e Leonardi M.
Viagrande, 2018; br., pp. 172, ill. b/n, cm 14x21.
ISBN: 88-9341-204-7
- EAN13: 9788893412049
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Italia,Sicilia
Testo in:
Peso: 0.4 kg
Il problema delle radici in un tempo quale il nostro, che appare sempre più povero di ancoraggi, anche di matrice simbolico-ideale, alle epoche del passato, assume nell'odierno dibattito culturale una valenza di importanza decisiva. La questione acquisisce una natura ancora più complessa quando riguarda un territorio che è stato invaso, abitato e governato da uomini appartenenti a tante civiltà, lingue e fedi religiose, sfociate nel corso dei secoli in una sorta di koiné «culturale» dai contorni sincretici. La Sicilia ne è uno degli esempi più emblematici nel panorama della storia europea. Nella storia isolana, ogni singola traccia del nostro passato convive con le altre in un processo di tangibile sovrapposizione, capace di incuriosire e ammaliare tanto lo studioso quanto il turista. Il secolo XII ha visto il succedersi dei Normanni alla dominazione araba, così segnando il ritorno dell'isola nell'alveo culturale e antropologico europeo. A partire dal contesto storico della Sicilia del secolo decimosecondo, viene collocato il percorso della città di Adrano, visto nelle sue specificità.