Originali, repliche, copie. Uno sguardo diverso sui grandi maestri. Originals, replicas, copies
AA.VV.
Ugo Bozzi Editore
A cura di Di Loreto P.
Traduzione di Giulia Martina Weston.
Testo Italiano e Inglese.
Roma, 2018; ril., pp. 400, 180 ill. col., cm 24,5x27,5.
ISBN: 88-7003-053-9 - EAN13: 9788870030532
Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Pittura,Saggi (Arte o Architettura),Storia dell'architettura
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 2.46 kg
Inserito nell'ambito della pratica artistica di bottega e del tirocinio dei giovani aspiranti artisti, ma anche collegato a risvolti commerciali molto spesso clamorosi e a comportamenti sovente disinvolti quando non spregiudicati, a partire dal XVI secolo fino al XVIII (con una particolare 'finestra' sugli inizi del XIX), l'oggetto di questa importante pubblicazione investe la questione affascinante di come e da chi venissero riprodotti i capolavori dei grandi maestri, ma con un'indagine a tutto campo che per la prima volta affronta la questione dai differenti punti di vista dei copisti e dei copiati, anch'essi molto spesso copisti.
Il pubblico degli addetti ai lavori e degli appassionati amanti delle belle arti troverà nella forza e nella qualità dei singoli saggi il vero filo conduttore di questo libro, dove il 'come' si sposa al 'che cosa' viene messo sotto osservazione, in un insieme unitario che si presenta come una vera lezione di grande critica d'arte.
Insieme ai grandi autori, Raffaello, Leonardo, Caravaggio, Bernini, ecc vengono attentamente esaminati -senza minimamente mitigare il particolare rigore che si richiede ad un' indagine che unisce storia e arte- anche autori certo meno popolari ma senz'altro degni della massima considerazione per quello che rappresentarono nella loro epoca e che testimoniano ancora oggi.
Gli studiosi che hanno generosamente aderito a questa straordinaria impresa editoriale hanno certo alle spalle storie e formazioni differenti, essi sono uniti però dalla condivisione di un patrimonio di valori unico che ha consentito di relazionare, come scaturiti da un'unica fonte di conoscenza, tutti gli elementi narrativi e contenutistici, raccordati a formare un'unica tarsia, una vera e propria saldatura di aree, dove molti problemi, che sono sempre apparsi degni di attenzione ma di impervia risoluzione, è stato possibile chiarire grazie a letture nuove di un rilievo scientifico davvero ragguardevole, che hanno unito volontà di approfondimento e capacità di analisi e che perciò segnano un punto fermo nella storia della critica d'arte.
A loro in particolare rivolgiamo il nostro ringraziamento, insieme all'editore e alla Fondazione Via Artis che ci ha sostenuto con passione e grande partecipazione, sempre assecondandoci e condividendo l'intero iter del progetto"
Acta Palaeomedica. International Journal of Palaeomedicine. Vol. 3