Robert Schumann filosofo
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2016; br., pp. 300.
(Discorso Figura. Nuova Serie).
collana: Discorso Figura. Nuova Serie
ISBN: 88-575-3538-X
- EAN13: 9788857535388
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento,1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 1.49 kg
Robert Schumann, oggi indiscutibilmente considerato uno dei più grandi compositori romantici, in verità fu apprezzato dai suoi contemporanei soprattutto come scrittore e critico musicale. Infatti, per ironia della sorte, egli attese tutta la vita pur di veder riconosciuta la sua attività di compositore, ma persino nell'ultimo ricordo la sua fama di critico la precedette. Fu solo dopo la sua morte, avvenuta nel 1856, che, grazie al costante impegno della moglie Clara, di Johannes Brahms e di Franz Liszt, si riuscì a rivalutarne il ruolo di musicista. Si è giunti così all'estremo opposto: Schumann è passato alla storia unicamente in qualità di compositore. Per merito, o per colpa di questa indesiderata eterogenesi dei fini, abbiamo assistito inermi all'oblio della sua attività critica e al quasi totale disinteresse degli studiosi nell'approfondimento della sua valenza teorica. Il presente saggio filosofico ha lo scopo di colmare questa lacuna conoscitiva mettendo in luce il pensiero estetico di Robert Schumann e delineando in tal modo nuovi contorni nel suo profilo generale.