Manuale di volo. Dal mito greco all'arte moderna, dalle avanguardie storiche alla transavanguardia
Abscondita
Milano, 2017; br., pp. 165, cm 12x21.
(Aesthetica. 56).
collana: Aesthetica
ISBN: 88-8416-665-9
- EAN13: 9788884166654
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Testo in:
Peso: 0.33 kg
«Dall'alto della sua condizione, l'arte ammira un paesaggio non molto ameno, l'atto di frammenti e detriti che costituiscono le scorie di una storia fatta di strappi, di ragionevole e raggelante continuità. L'angelo dell'arte respira un senso della storia che si produce a balzi, a forza di lacerazioni che non consentono ricuciture o accomodanti rammendi. L'arte detiene la profonda coscienza del tempo, l'interna sapienza della sua irresistibilità. La posizione fondante dell'arte è il nomadismo, il continuo spostamento verso il proprio confine, verso l'inevitabile frattura di ogni equilibrio del linguaggio. E questo avviene attraverso la differenza dell'opera, che si rifiuta di omologarsi con le altre opere e vive la condizione solitaria della propria superba discontinuità. Il tempo rapace, di Hölderlin, rapina nel suo vortice le cose e le dissemina ai piedi dell'angelo della storia, sbigottito davanti a tanta maceria. Soltanto l'arte può arrestare tali sprofondamenti, soltanto l'angelo dell'arte può resistere allo sfaldamento e creare un alveo, un cuneo che si insinua tra i frammenti e fonda una persistenza, una resistenza ed un armistizio. Ma questo non significa parafisi o nascondimento, non significa balsamo o phármakon, bensì rispondere al dissolvimento polveroso ed anonimo del quotidiano con una accelerazione ancora più eclatante.»