Teofilo Patini e la pittura in Abruzzo nell'Ottocento
Achille della Ragione
Edizioni Napoli Arte
Napoli, 2021; br., pp. 64, ill. col., cm 16,5x24.
Testo in:
Peso: 0.64 kg
Egli, nato nel 1840 a Castel di Sangro, nel 1856 si iscrisse all'Accademia di Belle Arti di Napoli e si legò a Domenico Morelli e Filippo Palizzi.
Cominciò con quadri a soggetto storico per passare poi a denunciare lo sfruttamento dei lavoratori. Si dedicò anche alla ritrattistica e il suo dipinto più famoso, conservato nel museo di San Martino, raffigura Bertrando Spaventa.
Ampio spazio è poi dedicato ad una serie di pittori nativi dell'Abruzzo, ma erroneamente ritenuti napoletani, dalla dinastia dei Palizzi a Gabriele Smargiassi e Francesco Paolo Michetti.
Vi è poi un capitolo dedicato agli scultori abruzzesi, abili a modellare la materia come carne viva e palpitante.
Si conclude in bellezza con 32 tavole a colori di vari artisti, tra i più famosi del secolo.
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