libreria specializzata in arte e architettura
english

email/login

password

ricordami su questo computer

invia


Hai dimenticato la tua password?
inserisci il tuo email/login qui sotto e riceverai la password all'indirizzo indicato.

invia

chiudi

FB googleplus
ricerca avanzata

Mariti e regine. Il gioco violento delle coppie nel teatro di Luigi Pirandello e Dacia Maraini

Progedit

Bari, 2007; br., pp. 128, cm 17x24.
(Università).

collana: Università

ISBN: 88-88550-91-7 - EAN13: 9788888550916

Soggetto: Teatro

Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.42 kg


Forme artistiche e condizione materiale dell'esistenza: gli sviluppi attuali di questo rapporto possono apparire sconcertanti e accennare alla scomparsa di dinamiche considerate finora essenziali sia alla produzione che alla fruizione dell'arte. Oltre il confine che rappresenta il legame tra corpo e immaginazione, là dove si spingono le profezie post-biologiche e post-umane, è pensabile persino la morte dell'arte.

Questa consapevolezza della fragilità dell'impresa espressiva appartiene alla linea più avanzata dell'arte moderna. L'autrice ne ripercorre le tracce attraverso le posizioni teoriche di autori come Musil, Woolf, Gadda, Pinter, Grass, Jelinek. In particolare, con il teatro del Novecento si è manifestato in forme nuove il tema della responsabilità intellettuale, civile ed etica dell'arte.

Su questo sfondo, nel volume sono interpretate le figure della violenza sociale rappresentate in "Non si sa come" di Luigi Pirandello e in "Maria Stuarda" di Dacia Maraini. Impulsi liberatori e capacità dissacranti contenuti nei testi vengono messi a confronto con i presupposti di una sensibilità irrimediabilmente piccolo-borghese, nel caso di Pirandello, e con i problemi del dramma in rapporto con la storia come fonte e metodo della costruzione drammaturgica, nel caso di Maraini.

COMPRA ANCHE



OFFERTE E PROMOZIONI
non disponibile - NON ordinabile

design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci