Il sogno dell'amata nella lirica del Rinascimento
Lucca, 2022; br., pp. 260, cm 17x24.
ISBN: 88-6550-860-4
- EAN13: 9788865508602
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo
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Peso: 0.22 kg
Questo saggio propone un percorso sul sogno dell'amata da Petrarca a Marino, considerando l'evoluzione del tema e dei suoi motivi entro le forme dell'imitatio lirica. Oltre a rendere visibili alcune 'catene' tra testi, si mettono in rilievo quei casi particolari in cui la poetica dei singoli autori dà vita a originali modellizzazioni del tema, destinate a una certa fortuna. Si tiene conto, inoltre, del modo in cui il sogno dell'amata partecipa alla dispositio di alcuni canzonieri o alla creazione di specifiche corone testuali. Come mezzo compensatorio dell'assenza dell'amata reale, il sogno è anche analizzato in quanto forma di rappresentazione, connessa ai processi dell'imaginatio e della cogitatio, ed è pertanto confrontato con altre modalità sostitutive analoghe ma non del tutto ad esso sovrapponibili, in primis il ritratto pittorico e quello mentale. Le oscillazioni tra visio e insomnium, che mettono in discussione la tassonomia medievale, l'invocazione al Sonno, che torna a essere un dio in ambito moderno, il rinnovato interesse verso i miti di Endimione e delle porte dei sogni e una ritrovata sensualità sono solo alcune delle innovazioni quattro-cinquecentesche del tema, ricollegabili talvolta all'influenza delle correnti orfiche e neoplatoniche, talvolta al repêchage di motivi classici e umanistici.