Gli spettri del Congo. La storia di un genocidio dimenticato
Garzanti
Traduzione di Zuppet R.
Milano, 2022; ril., pp. 496, cm 12x24.
(Saggi).
collana: Saggi
ISBN: 88-11-00473-X
- EAN13: 9788811004738
Soggetto: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,Extra Europa,Numismatica e Medaglistica,Saggi Storici
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Africana & Oceanica
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Sul finire del XIX secolo, mentre le grandi potenze europee si spartiscono il continente africano, re Leopoldo II del Belgio si impossessa di un vasto e inesplorato territorio lungo il fiume Congo. E mentre a livello internazionale si costruisce una reputazione di grande filantropo, dà in realtà inizio a una delle più brutali colonizzazioni della storia riducendo in schiavitù la popolazione locale, saccheggiandone le ricchezze e portando avanti un genocidio che costa la vita a oltre dieci milioni di persone. Gli spettri del Congo è il racconto di un uomo dalla crudeltà megalomane e mostruosa, ma è anche il ritratto commovente di quanti hanno avuto il coraggio di combatterlo. Porta infatti alla luce le gesta eroiche di missionari, viaggiatori, idealisti diventati testimoni del terribile olocausto: da Edmund Morel, il giovane dipendente di una compagnia di navigazione diventato guida del movimento internazionale di protesta, a George Williams e William Sheppard, i due coraggiosi afroamericani che a rischio di enormi pericoli hanno mostrato al mondo le prove di quanto stava succedendo in quella regione dell'Africa. Con grande forza Adam Hochschild pone nuovamente sotto gli sguardi e le coscienze dell'Occidente una tragedia troppo a lungo dimenticata, che scava alle origini del razzismo e del colonialismo di oggi.