Terre di Baraggia. Pascoli, acque, boschi e risaie. Per una storia del paesaggio vercellese
Adami Igiea
Edizioni dell'Orso
Alessandria, 2012; br., pp. 272, ill., cm 17x24.
(Territori. Temi per la Storia Locale. 4).
collana: Territori. Temi per la Storia Locale
ISBN: 88-6274-425-0 - EAN13: 9788862744256
Soggetto: Saggi Storici
Luoghi: Piemonte e Valle d'Aosta
Testo in:
Peso: 0.53 kg
Il paesaggio baraggivo è caratterizzato da brughiere e da vere e proprie "savane" di graminacee spontanee, intramezzate da roveri e pochi alberi. I terreni di baraggia sono particolarmente umidi, argillosi e compatti; per questo, l'unica coltura possibile è quella del riso. A partire dal XVI secolo la risaia ha lentamente avuto il sopravvento sulla baraggia, e la storiografia, celebrando questa trasformazione, ha inconsapevolmente lasciato aperti degli interstizi, degli spazi sconosciuti e vuoti, eclissando secoli di vita agraria "di baraggia": questo libro nasce dal desiderio di esplorare questi spazi.
Ne è emerso un paesaggio caratterizzato da commistioni rare e inaudite di giurisdizioni, grandi estensioni di proprietà signorili, comunità stratificate internamente in modi straordinari, beni comuni precari e variabili, luoghi caratterizzati da una formicolio di attività: transumanze, commerci lanieri e risicoli, un mondo con un proprio ordine sommerso e poco appariscente, manifesto soltanto a chi vi apparteneva.
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