Autorità e libertà nel pensiero di Giuseppe Capograssi
Torino, 2015; br., pp. 120.
ISBN: 88-348-6110-8
- EAN13: 9788834861103
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Peso: 0.58 kg
L'obiettivo di questa ricerca è di ripercorrere i momenti più significativi della riflessione capograssiana sul concetto di autorità e libertà considerati non entro una prospettiva concettualistica ma nell'orizzonte della umana esperienza; e considerare anche (evidenziandone l'originalità), il pensiero del filosofo di Sulmona nel contesto della pensiero giuridico-politico del suo tempo (e anche) oltre come dice il titolo di una recente raccolta di saggi a lui dedicati: "Esperienza e Verità. Giuseppe Capograssi un Maestro oltre il suo tempo". L'apporto teoretico di Capograssi risulta di grande importanza quando si rifletta al contesto storico-culturale della prima metà del secolo scorso, caratterizzato da una profonda crisi morale e politica. Il lavoro muove dal saggio capograssiano del 1921 "Riflessioni sull'autorità e la sua crisi", e si sofferma sulla analisi dei saggi successivi al fine di una ricognizione complessiva del pensiero del filosofo. Per Capograssi il termine crisi significa insicurezza, esigenza di riaprire i grandi interrogativi sul senso e sul fine dell'uomo. Capograssi, come Vico, fu certo sincerissimo cattolico, ma non è a partire dalla sua fede che deve essere inteso quel che c'è di vivo nel suo pensiero, ma dalla descrizione dell'umana, concreta esperienza.