La strage degli imbecilli
Traduzione di F. Angelini.
Roma, 2015; br., pp. 321, cm 12x24.
(Le Meraviglie).
collana: Le Meraviglie
ISBN: 88-7625-736-5
- EAN13: 9788876257360
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Chi non ha mai sognato di ammazzare il proprio vicino quando, preso dall'improvvisa urgenza di aggiustare la mensola in salotto, vi sveglia la domenica mattina martellando come un forsennato contro il muro? O di mandare all'altro mondo l'automobilista che vi insulta tagliandovi la strada senza pietà? Certo, occorrerebbe una certa determinazione. Ma di determinazione il protagonista di questo irriverente, divertentissimo romanzo non manca. Supportato da una logica a suo modo inattaccabile, quest'uomo finora mite, ossequioso, gentile, inizia a uccidere, nell'ordine, portiere pettegole, automobilisti arroganti, esattori delle imposte, impiegati perdigiorno, mendicanti rancorosi, vecchi assillanti e poi, in un'escalation di "coerenza giustizialista", la moglie, quattro capiufficio, l'amante, il fratello dell'amante e svariati lavoratori in divisa - essendo per lui, la divisa, un chiaro vessillo d'imbecillità. Nel frattempo, s'improvvisa guida turistica per anziani (e ne fa fuori un pullman intero), sceneggiatore di film porno e editor per una casa editrice, La rebelle, di cui scala rapidamente i vertici. Fino a quando, dopo molto riflettere (e ammazzare) , non arriva egli stesso ad assomigliare al perfetto imbecille - vittimista, logorroico, contagioso che abusa del proprio potere, non dà scampo a nessuno e, insieme a un esercito di suoi simili, regge le sorti del mondo.