Donne che allattano cuccioli di lupo. Icone dell'ipermaterno
Castelvecchi
Roma, 2023; br., pp. 112, cm 15,5x21,5.
(Frangenti).
collana: Frangenti
ISBN: 88-6944-513-5
- EAN13: 9788869445132
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.23 kg
Cosa vuol dire essere madri? Cosa significa pensare il corpo come materia vivente che, nel parto, si apre e si lacera? Riportando il concetto di "vita" alla sua dimensione viscerale, Adriana Cavarero sfida l'indifferenza della filosofia per il corpo materno e ne esplora i lati oscuri e inquietanti, emarginati da una tradizione che predilige rappresentazioni idilliche e luminose. La «sfera del nascere» sigilla la complicità delle donne con la natura: è lo «strano potere» della procreazione, tramandato di madre in figlia, a rendere possibile la rigenerazione continua della vita. Emerge così - nell'intreccio esclusivamente femminile tra parto e physis, fra procreazione e zoe - una maternità eccedente, un'«iper-maternità» raffigurata dalla straordinaria potenza generatrice di Niobe e dalla vitalità esuberante e violenta delle Baccanti. Attraversando la narrativa contemporanea e il pensiero filosofico e tragico greco, con incursioni nell'antropologia, nella biologia e nella teoria critica femminista, Cavarero rifiuta ogni discorso rassicurante per svelare il versante buio e «tremendo» della gravidanza.