Farina di stelle. Affen 87
Kimerik Casa Editrice
Patti, 2023; br., pp. 202.
(Percorsi).
collana: Percorsi
EAN13: 9791254663301
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0 kg
Ci sono emozioni che diventano ricordi e che a volte, come in questa raccolta di racconti, spalancano le finestre dell'immaginazione. Tullietto Affernik proietta il lettore oltre quelle finestre, fino alle stelle da cui provengono i suoi sogni. Siamo dentro una cassa armonica in cui tutti i suoni prodotti aumentano la loro intensità attraverso l'effetto della risonanza: siamo dentro un universo di stelle che raccontano alla luna le loro storie, parlano di sé, di fatti realmente accaduti nel loro mondo; la voce narrante dell'autore traduce in testimonianza scritta quello che la luna registra dalla Farina di stelle e, in un gioco di richiami e infiniti echi, ci assicura che quei racconti sono proprio i nostri sogni: «Così parlava la luna, si rivolgeva ai suoi ammiratori che abitano nel mondo, e prometteva: Se voi foste con me, se riposaste sulla mia polvere lunare, grigia come la galena lucente, potreste sentire i racconti delle stelle, come udite il mare sussurrare con le vostre orecchie, e come vedete il sole abbagliare con i suoi raggi il cielo attraverso i vostri occhi». Così, ascoltando Betelgeuse, Gienah, Schedar, Sualocin, Polluce e una costellazione di numerose altre stelle, si definisce un quadro di personaggi attori e attanti dentro i loro colorati e fantastici mondi, popolati da piccoli e grandi interpreti di azioni ed emozioni sempre umane. Tullietto esplora quegli spazi con una terminologia che sovrappone la scienza alla letteratura fino a contemplare immagini a volte vicine alle illusioni di Escher o di Alice nel paese delle meraviglie. La raccolta si struttura in due parti distinte da due prefazioni. Nella seconda parte dominano una luna che racconta in prima persona e una voce narrante che si identifica lentamente nell'autore, nelle sue impressioni, nelle sue riflessioni, quasi a diventare luna essa stessa.