La risalita (tra coscienza e poesia)
Giuliano Ladolfi Editore
Borgomanero, 2012; br., pp. 172, cm 14x21.
(Rubino).
collana: Rubino
ISBN: 88-6644-074-4
- EAN13: 9788866440741
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.26 kg
La risalita è la metafora della vita, dove la poesia ha un ruolo importante: ora di consolatrice, ora di rivelatrice di ideali sublimi, capaci di "convertire" un uomo. Il romanzo narra di un giovane che sogna e lotta per affermarsi nella vita, che scopre precocemente il degrado dell'uomo, ne è lambito e ne prova compassione. Ma c'è anche la scoperta dell'amore con i suoi risvolti imprevedibili e il dramma familiare. Quando, con la laurea, il protagonista pensa di aver toccato il cielo con un dito, c'è l'amaro risveglio della coscienza, che taglia l'erba sotto i piedi. E gli ricorda che anche lui ha soggiaciuto alle tentazioni e al male. Può allora succedere anche il miracolo: che la poesia diventi "mezzo" con cui una forza provvidenziale gli illumina la strada che conduce in alto. Così, attraverso la ricerca interiore e un'adeguata azione catartica, la risalita dagli inferi è possibile, anche per chi si è giudicato "sporco, inadeguato e indegno". E dalla verità nasce la libertà dell'individuo, che impara a vivere con amore, aprendosi agli altri, non solo con parole e gesti, ma soprattutto con lo sguardo, che è fonte di pura gioia.