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Gli specchi di Gulliver. In difesa del relativismo

Bollati Boringhieri

Torino, 2006; br., pp. 98, cm 11,5x19,5.
(Temi. 160).

collana: Temi

ISBN: 88-339-1704-5 - EAN13: 9788833917047

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.133 kg


Gulliver e gli strani personaggi che incontra nei suoi viaggi - giganti e lillipuziani, intellettuali assorti di un'isola sospesa in aria e cavalli saggi e razionali - sono creature immaginarie, frutto della fervida fantasia di uno scrittore settecentesco, ma il messaggio che Swift trasmette per loro tramite, è quanto mai moderno per la sua epoca e, purtroppo ancora attuale nella nostra. Perché Gulliver e i suoi interlocutori, interrogando la propria diversità, mettendo in crisi le proprie certezze, finiscono per diventare altrettante facce del mondo: insomma, si relativizzano specchiandosi gli uni negli altri. Al contrario di Robinson Crusoe, Gulliver non vede negli altri dei selvaggi da civilizzare: è curioso e cerca di capire e ci riesce, perché è capace di collocarsi nella prospettiva altrui, pur senza rinunciare al proprio spirito critico. Partendo dalla lezione di Swift, Aime ci invita a riflettere su un tema cruciale per la nostra cultura: l'incontro con l'Altro, con le molteplici forme di varia umanità e le loro visioni del mondo, i sistemi di pensiero e gli stili di vita diversi da quelli della moderna società occidentale. Ne risulta un'appassionata difesa del relativismo, considerato per decenni una conquista dell'Occidente, e oggi attaccato per essere fonte di incertezze e di crisi, se non sinonimo di abdicazione alla propria identità e di degrado culturale.

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