Taxi. Le strade del Cairo si raccontano
Il Sirente
A cura di Campanelli C.
Traduzione di Pagano E.
Traduzione dall'arabo di Ernesto Pagano.
Fagnano Alto, 2008; br., pp. 216, ill. b/n e col., cm 15x21.
(Altriarabi. 1).
collana: Altriarabi
ISBN: 88-87847-14-2
- EAN13: 9788887847147
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Khaled al-Kamissi (giornalista, regista e produttore cinematografico) ha raccolto in questo libro cinquantotto sbobinature fittizie di altrettanti dialoghi e monologhi con/di tassisti egiziani, raccolti tra l'aprile del 2005 e il marzo del 2006. A fare da cornice alle voci che si raccontano, alcune brevi considerazioni dell'autore stesso, infaticabile fruitore, come tutti gli egiziani, delle vecchie, scalcagnate auto bianche e nere che percorrono le vie del Cairo ventiquattrore su ventiquattro. Giovanissimi o molto anziani, istruiti o quasi analfabeti, quasi tutti con un passato di migrazione alle spalle, tutti oberati di debiti e sfruttati da qualcuno (governo, proprietario dell'auto o poliziotto di turno), i taxisti offrono uno spaccato realistico di una città che, si dice, ha ormai superato i venti milioni di abitanti. Chiunque abbia visitato Il Cairo non può non riconoscere l'inarrestabile loquela di una classe lavoratrice che non conosce orari o turni, la curiosità, la sagacia, la rabbia e, talvolta, la maleducazione, di uomini che vivono la maggior parte della loro vita dentro un'automobile e hanno come unico svago il rapporto con il cliente.