Superfici di Vetro negli Anni Trenta. Storia e Conservazione
Maggioli Editore
Santarcangelo di Romagna, 2012; br., pp. 308, ill., cm 21x25.
(Politecnica).
collana: Politecnica
ISBN: 88-387-6090-X
- EAN13: 9788838760907
Soggetto: Arte Vetraria,Arti Decorative (Ceramica, Porcellana, Maiolica),Design,Storia dell'architettura
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.94 kg
Nel volume si propongono una serie di riflessioni relative a un momento particolarmente entusiasmante della storia del vetro, gli anni tra le due guerre. L'idea di un solido attraverso il quale vedere, che non permette di nascondere nulla, di un materiale "fratello della luce, dell'aria e dello spazio" stimola gli animi e accende il dibattito. In questo periodo, caratterizzato dall'intreccio continuo tra innovazioni tecniche e sperimentazioni formale, questo materiale assume il valore simbolico della "modernità". Oggi rimangono poche tracce di questi manufatti, che sinteticamente si raggruppano sotto il nome "vetro" e che hanno caratteristiche completamente diverse da quelli contemporanei. Uno dei problemi fondamentali relativi alla loro conservazione è il fatto che si stenta a percepirli come testimonianze materiali. Le ragioni sono molte, ma le principali sono legate alla trasparenza, che crea l'illusione di un'apparente "non-materialità" e alla fragilità, che suggerisce l'idea di provvisorio. Mettendo a fuoco le caratteristiche specifiche di questi vetri, dei loro processi produttivi, ormai scomparsi, in relazione alla loro diffusione e al loro impiego, si vuole sottolineare una complessità in termini di cultura materiale di estremo interesse non solo per l'ambito architettonico, ma anche per quello culturale, politico ed economico.