Noi, la vita, il destino, la fede. Da credente ad agnostico
Europa Edizioni srl
Roma, 2017; br., pp. 220, ill., cm 15,5x21.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
ISBN: 88-9384-176-2
- EAN13: 9788893841764
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.79 kg
Se chiedete ad una persona qualsiasi, donna o uomo, di mezza età o più anziana, di bassa o media istruzione o anche laureata, cosa pensa che sia "il Destino", constaterete che, nella maggior parte dei casi, la sua risposta non è spontanea, pronta, chiara e magari neppure molto convinta: ossia, la persona interrogata lascia chiaramente intendere di non avere un'idea ben definita di cosa è, o pensa che sia, il Destino o, addirittura, che il Destino neppure esista. L'incertezza colla quale gli interrogati rispondono lascia l'impressione che per essi il Destino sia, sì, un'entità che può anche esistere nelle loro Vite ma, più che altro, sia un modo abituale delle persone di indicare le sorprese e gli imprevisti che a tutti, indistintamente, prima o poi, giungono vivendo andando a sommarsi alla lunga fila di difficoltà e problemi che già li assillano e turbando quello che, infantilmente, si aspetterebbero fosse un tranquillo e lineare cammino, quello della loro Vita. In ultima analisi il Destino è da molti considerato più un modo di dire e/o pensare piuttosto che una realtà effettiva e continua, a volte ritenuta persino frutto di interventi soprannaturali. Vi chiedete perché le persone, alla domanda sul Destino, o rispondono con sorrisini di superiorità oppure, al contrario, con arzigogolate teorie personali? Perché non vi hanno ancora riflettuto adeguatamente e non hanno una risposta che sarebbe, quasi sempre, più negativa che positiva. (...) Sono pochi coloro che riflettono sul fatto che, in realtà, e senza forzature, il Destino è il vero, unico artefice, nel male e nel bene, delle situazioni irrisolte cui l'umanità inevitabilmente e continuativamente soggiace. Il fine di questo libro è proprio quello di spiegare e aiutare a risolvere l'infinità di situazioni che, ad ogni secondo, ogni giorno, si presentano e chiedono di essere affrontate e, completamente o parzialmente, sistemate. (...) (L'Autore)