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Urpflanze, la natura dell'idea

Vanilla Edizioni

A cura di Alberto Mattia Martini.
Traduzione di MacLean H. R.
Testo Italiano e Inglese.
Albissola Marina, 2016; br., pp. 48, ill. col., tavv. col., cm 16x23.

ISBN: 88-6057-341-6 - EAN13: 9788860573414

Soggetto: Arti Grafiche (Disegno, Incisione, Miniatura),Collezioni,Saggi (Arte o Architettura)

Periodo: 1960- Contemporaneo

Testo in: testi in  inglese, italiano  testi in  inglese, italiano  

Peso: 0.7 kg


La mostra Urpflanze, La natura dell'idea, prende origine dai principi nodali degli studi di J. W. Goethe, espressi in prevalenza nel testo: La metamorfosi delle piante (1790) e riguardanti le riflessioni sul rapporto che l'uomo stabilisce con la natura. Goethe, infatti durante i suoi studi botanici scopre che all'interno dell'infinita varietà e molteplicità della natura è presente un elemento unitario, primigenio [...] Gli artisti presenti in mostra (Elisabeth Aro, Nanni Balestrini, Mariella Bettineschi, Felix Curto, Inés Fontenla, Federica Marangoni, Hidetoshi Nagasawa, Yoko Ono, Eltjon Valle) partono da tali presupposti, riflettendo sulla visione che, secondo Goethe non esiste differenza tra realtà fenomenica - oggettiva e idea - soggettiva, ma entrambe sono parte dello stesso concetto, della stessa realtà, presupponendo quindi che non vi è alcuna distinzione, tra arte e scienza, intesa la prima come espressione della fantasia, della soggettività e del mondo interiore, mentre la seconda come manifestazione dell'oggettività e del mondo esteriore, dei fatti. Goethe vede il mondo come un'immensa totalità in cui il fisico e lo spirituale sono indistinguibili.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci