Conoscere L'amianto. Il Piano Di Lavoro Per La Bonifica Degli Ambienti Inquinati
Alberto Mercanti - Cristina Tomi
Alinea Editrice
Firenze, 2005; br., pp. 320, ill. b/n e col., cm 17x24.
(Società e Ambiente. 6).
collana: Società e Ambiente
ISBN: 88-8125-971-0 - EAN13: 9788881259717
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura),Urbanistica e Viabilità
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Nessun Luogo
Testo in:
Peso: 0.88 kg
L'amianto con le sue problematiche è stato messo sotto accusa sin dagli anni settanta. Risale al marzo 1978, la promulgazione della prima direttiva in riferimento alle condizioni lavorative negli ambienti con presenza di amianto da parte dell'E.P.A. (Enviromental Protection Agency). Tra il 1980 e il 1988, vengono emanate cinque direttive della Comunità Economica Europea, l'80/1107/Cee, l'82/605/Cee, l'83/477/Cee, l'86/188/Cee, l'88/642/ee, in materia di protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dalle esposizioni agli agenti chimici, fisici, biologici, durante il lavoro e contengono le indicazioni riguardanti la dismissione di utilizzo dell'amianto nei vari settori produttivi che si attueranno in Italia con il Decreto Legislativo n. 277 del 15 agosto 1991. Nel nostro Paese, a partire dal 1971, l'industria dell'amianto è citata tra le industrie insalubri, mentre il DPR 1915 del 1982, definisce l'amianto come una delle ventotto sostanze la cui presenza nei rifiuti può renderli tossici e nocivi. Ma solo con la Legge n. 257 del 27 marzo 1992, nasce in Italia una normativa per la dismissione della produzione, del commercio, per la cessazione dell'estrazione, dell'importazione, che vieta l'esportazione e l'utilizzazione dell'amianto e dei prodotti che lo contengono. Tale legge, detta norme per la realizzazione di misure di decontaminazione e bonifica delle aree interessate dall'inquinamento da amianto, per la ricerca finalizzata all'individuazione di materiali sostitutivi e alla riconversione produttiva per il controllo sull'amianto a decorrere dal 28 aprile 1993. A tal proposito riteniamo opportuno presentare una carrellata sulle normative non solo europee, ma soprattutto italiane, che hanno dato vita a questo forte cambiamento che ha inciso nell'economia nazionale con l'entrata in crisi di interi settori che riguardavano l'estrazione, la lavorazione e la commercializzazione dell'amianto. La ricerca preventiva e la sperimentazione sugli effetti dell'asbesto sono state superficiali e tardive. In questo momento si lavora a limitare i danni che derivano dal deterioramento degli ambienti contenenti amianto attraverso attività di bonifica e le procedure d'intervento. Affronteremo approfonditamente l'articolo 34 del D.Lgs. 277/91 in materia di attività di demolizione e rimozione dell'amianto, spiegando accuratamente come si stende il Piano di Lavoro. La normativa è aggiornata sino alla Legge 15/12/2004, n. 308, "Delega al Governo per il riordino, il coordinamento e l'integrazione della legislazione in materia ambientale e misure di diretta applicazione".
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