I grandi assedi che hanno cambiato la storia
Newton Compton Editori
Ponte Galeria, 2020; br., pp. 576, cm 12x12.
(I Volti della Storia. 586).
collana: I Volti della Storia
ISBN: 88-227-4386-5
- EAN13: 9788822743862
Soggetto: Saggi Storici
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Dalla caduta di Troia alla conquista di Leningrado nella Seconda guerra mondiale: le grandi roccaforti espugnate. La storia della guerra si accompagna da sempre a quella delle tecniche di assedio. Espugnare una città o un forte significa molto spesso volgere a proprio favore le sorti di un conflitto, e per questo gli eserciti di ogni epoca hanno posto particolare impegno nel trovare il modo più efficace di attaccare (o difendere) luoghi del genere. Questo libro esplora la storia delle tecniche di assedio attraverso l'analisi di più di settanta assedi divenuti celebri per la loro importanza o per l'asprezza delle battaglie che li coinvolsero. Da eventi mitici come l'assedio di Troia ai sanguinosi combattimenti per Gerusalemme durante le Crociate, fino ai terribili scontri della Seconda guerra mondiale, Alberto Peruffo illustra l'evoluzione degli strumenti e delle tattiche volti alla conquista di postazioni e insediamenti fortificati. Un excursus dettagliato all'interno della storia militare. Il racconto dei più feroci assedi della storia Tra le battaglie analizzate: Troia (XIII-XII secolo a.C.) Lo stratagemma del cavallo Siracusa (214/212 a.C.) Il genio di Archimede contro la potenza di Roma Cartagine (149/146 a.C.). La città ridotta in cenere dall'ira di Roma Alesia (52 a.C.). Il più grande trionfo di Giulio Cesare e l'annientamento della Gallia Gerusalemme (70 d.C.). La distruzione della Città Santa e l'inizio della diaspora ebraica Acri (1191). Riccardo Cuor di Leone contro il Saladino Costantinopoli (1453). La fine dell'impero romano d'Oriente e la nascita della potenza ottomana Malta (1565) Quando i cavalieri di Malta salvarono la cristianità e l'Occidente dalla marea turca Gibilterra (1779/83). La resistenza della rocca inglese contro francesi e spagnoli Dien Bien Phu (1953). La fine del predominio coloniale europeo nel mondo.