Oroscopi e cannocchiali. Galileo, gli astrologi e la nuova scienza
Avverbi
Grottaferrata, 2008; br., pp. 255, cm 15x21.
(Storicamente. 8).
collana: Storicamente
ISBN: 88-87328-53-6
- EAN13: 9788887328530
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Un po' nascoste, tra le carte private e le pubblicazioni regolari di Galileo Galilei, sopravvivono le tracce di un suo coinvolgimento nell'arte dell'astrologia: oroscopi compilati alla nascita delle figlie, pronostici circa il destino di personaggi famosi, dalle sorti del Granduca di Toscana all'ascesa di un nuovo regnante. Ed esistono, accanto a ciò, numerosi suoi interventi che mettono in ridicolo la lettura del futuro nelle stelle, che negano le antiquate visioni del cosmo e dimostrano errata - senza scampo - la dottrina astrologica nel suo insieme. Come si giustifica questo doppio profilo nell'uomo che ha compiuto ricerche e scoperte rivoluzionarie, che ha gettato le basi della scienza moderna e valorizzato la supremazia della razionalità e del pensiero critico? Quest'opera mette ordine circa le "debolezze" astrologiche di Galileo, riportando alla luce i documenti dell'epoca e affrontando, in maniera diretta e senza reticenze, il "lato oscuro" dello scienziato pisano. Proponendosi così come un contributo fondamentale alla conoscenza del personaggio, tra le cui opere è celebrato "Il cannocchiale", l'innovazione che ha ampliato l'orizzonte fisico e concettuale dell'umanità. La prefazione al volume è di Margherita Hack.