Memorie per Servire alla Storia De' Pittori, Scultori e Architetti Milanesi
Officina Libraria
A cura di Bruzzese S.
Edizione critica a cura di Stefano Bruzzese.
Milano, 2016; br., pp. 192, ill. b/n, cm 17x24.
ISBN: 88-97737-12-9
- EAN13: 9788897737124
Soggetto: Saggi (Arte o Architettura)
Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo,1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Extra: Arte Bizantina
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Il libro presenta la prima edizione critica, commentata e corredata da un ricco apparato di lettere e documenti inediti, del manoscritto delle Memorie per servire alla Storia de' Pittori, Scultori e Architetti milanesi, composto dall'erudito varesino Antonio Francesco Albuzzi (1738-1802) negli anni Settanta del Settecento. Si tratta del primo tentativo di ricostruire le vicende delle antiche scuole artistiche lombarde, e soprattutto di Milano, ancora sprovvista di una propria storiografia al contrario di altre maggiori città d'Italia, a partire dalla pubblicazione delle Vite di Vasari. Tale importante lavoro, voluto e sostenuto dall'illuminato governo di Maria Teresa d'Austria, ricadde su un personaggio altrimenti ignoto: l'ultimo rampollo di una famiglia di piccola nobiltà originaria della Valtravaglia, che un tempo abitava a Varese la Villa Albuzzi del Pero. Le Memorie di Albuzzi rappresentano un testo innovativo dal punto di vista metodologico, e ben rappresentano il combinarsi di erudizione antiquaria e aspirazioni universali dell'epoca. La periodizzazione prevista avrebbe dovuto raggiungere, a partire dal primo Trecento, le ultime generazioni di artisti attivi a Milano attorno alla metà del Settecento, viventi esclusi, ma i rivolgimenti politici e la mancanza di fondi costrinsero l'autore ad arrestarsi alla fine del Cinquecento.