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La fine di un gappista. Giorgio Formiggini e lo stalinismo partenopeo

Marsilio

Venezia, 1999; br., pp. 240, cm 12,5x21.
(Gli Specchi della Memoria).

collana: Gli Specchi della Memoria

ISBN: 88-317-7009-8 - EAN13: 9788831770095

Soggetto: Saggi Storici

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.29 kg


Giorgio Formiggini era un giovane napoletano di origine ebraica e decisa vocazione antifascista. Dopo l'entrata in vigore in Italia delle leggi razziali fu costretto ad abbandonare la scuola e cominciò a dedicarsi a tempo pieno al suo impegno politico. Rimase nei GAP romani fino alla liberazione della città e divenne in seguito un fedele e promettente "rivoluzionario professionale", ovvero un funzionario della federazione comunista napoletana, dove passò da una posizione trotzkista a una ferma scelta stalinista. Nel 1956, dopo essere stato isolato all'interno del partito in quanto "stalinista", abbandonò la causa per cui si era battuto e cominciò a insegnare cancellando il suo passato e vivendo con il solo ricordo.

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