Il Giardino di 'Eden. Origine e trasformazione di un mito
Morcelliana
Brescia, 2024; br., pp. 96, cm 15x21.
(Filosofia della Religione).
collana: Filosofia della Religione
ISBN: 88-372-3908-4
- EAN13: 9788837239084
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Peso: 0.16 kg
Da tempo la ricerca storico-religiosa e antropologica ci ha insegnato che la mitologia non è prerogativa del mondo greco, e soprattutto che il "mito" - quale forma del pensiero espressa mediante la figura e il racconto - è, almeno in certi casi emblematici, l'unica maniera possibile per rappresentare quanto vi è di enigmatico nel rapporto dell'uomo con ciò che sta al fondo dell'esperienza, con Dio. Vi sono però culture religiose, come quelle di tipo monoteistico a cominciare dal giudaismo, che sono refrattarie al pensare mediante il mito perché ciò è giudicato incompatibile non solo con la loro visione di Dio, ma anche e soprattutto con il ruolo in essa svolto dalla morale. Il mito tuttavia si può scorgere nella preistoria del testo biblico, e talvolta riconoscere come materiale inerte riciclato in un lavoro redazionale che comunque ha provveduto a neutralizzare o a snaturare il significato originario in vista di finalità diverse. Un esempio interessante di questo lavoro demitizzante della Bibbia è fornito proprio dal racconto del giardino di 'Eden - con i suoi protagonisti, Dio, Adamo ed Eva, e i suoi eventi, il peccato e la cacciata - alla cui indagine è dedicato questo libro.