Moksha. Scritti sulla psichedelia e sull'esperienza della visione
Arnoldo Mondadori Editore
A cura di Palmer C. e Horowitz M.
Traduzione di M. Castagnone.
Segrate, 2018; ril., pp. 333, cm 16x23.
(Oscar Baobab. Moderni).
collana: Oscar Baobab. Moderni
ISBN: 88-04-68852-1
- EAN13: 9788804688525
Testo in:
Peso: 1.76 kg
Nel 1953 Aldous Huxley sperimentò in prima persona gli effetti della mescalina, una sostanza allucinogena ricavata da un cactus che i nativi americani usavano nei loro riti sciamanici. Lo scrittore arrivò così a vedere una nuova essenza delle cose, anticipando di decenni le future acquisizioni delle neuroscienze sulle potenzialità della mente umana: esperienze che Huxley avrebbe cercato di spiegare in molti dei suoi scritti successivi. Questa antologia raccoglie quei testi, profetici e visionari, tratti sia dai romanzi "Il mondo nuovo" e "L'isola", sia da saggi come "Le porte della percezione" e "Paradiso e inferno", sia da articoli, interviste, discorsi, lettere. Le parole di Huxley contengono un invito, ancora oggi attuale, a liberarsi ("moksha", in sanscrito, significa appunto "liberazione") dai condizionamenti culturali della civiltà ipertecnologica e ad abbracciare una visione del mondo mistica e trascendentale le cui esperienze e percezioni ottenute "nell'altro mondo" possono aiutarci a vivere meglio "in questo mondo", aprendo alle possibilità di una creatività infinita. Con uno scritto di Edoardo Camurri.