Spirito Santo e Chiesa. Basilio di Cesarea e lo Ps. Macario Egizio. Due Prospettive Ecclesiologiche a Confronto
Gruppo Editoriale Giunti
Firenze, 2009; br., pp. 288, cm 17,5x24.
(Progetti Educativi).
collana: Progetti Educativi
ISBN: 88-09-74453-5
- EAN13: 9788809744530
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Uno scrittore ecclesiastico vissuto, in realtà, in Asia Minore nel IV secolo, è autore degli scritti posti sotto il nome di Macario Egizio, suo contemporaneo. Il contenuto centrale di questi scritti è la dottrina dell'inabitazione personale dello Spirito Santo nell'anima dell'uomo santificato dalla grazia. In una determinata epoca si avvertì quindi la necessità di porre quegli scritti, la cui dottrina si accostava pericolosamente all'eresia messaliana, sotto il nome di un autore dalla santità e dall'ortodossia indiscussa, come, appunto, il monaco anacoreta Macario di Sceti, nell'Alto Egitto. Attraverso una comparazione e un confronto di questi testi in lingua greca con il "De Spiritu Sancto" di Basilio di Cesarea, si cerca di rischiarare il problema della definizione dogmatica della proclamazione della divinità della terza Persona della Trinità, avvenuta nel Concilio di Costantiniopoli del 381, sotto l'aspetto dell'inabitazione personale dello Spirito Santo, per lo Ps. Macario Egizio, e della divinizzazione del cristiano, per Basilio di Cesarea.