Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide! di Jean-Pierre Melville
Gremese Editore
Roma, 2018; br., pp. 142, ill.
(I Migliori Film della Nostra Vita).
collana: I Migliori Film della Nostra Vita
ISBN: 88-8440-998-5
- EAN13: 9788884409980
Soggetto: Cinema
Testo in:
Peso: 0.68 kg
«Le Deuxième souffle è il mio film più personale. Questo può sembrare paradossale poiché è ricavato da un libro»: parola di Jean-Pierre Melville. Nonostante il successo di pubblico e di critica, "Tutte le ore feriscono, l'ultima uccide!" (1966) è il film che sancisce lo strappo tra Jean-Pierre Melville e i «Cahiers du Cinema», segnando l'interruzione di un sodalizio nato alla fine degli anni Quaranta e proseguito felicemente nel decennio successivo. Con l'adattamento del romanzo di José Giovanni pubblicato nel 1958 nella prestigiosa «Sèrie noire», Melville mette finalmente a punto il suo sistema paradossale, coniugando ambiguità dei personaggi e maestosità della forma, nostalgia per la classicità perduta e trasfigurazione spregiudicata della modernità. È il "paradosso Melville" che questo libro intende indagare, tracciando un profilo dei suoi tre volti, mettendo in luce la ricaduta teorica della sua prassi cinematografica e procedendo a un confronto serrato tra la materia letteraria di Giovanni e la singolare trasposizione cinematografica allestita dall"'imperatore di rue Jenner". Nonché, infine, ravvisando in "Tutte le ore feriscono"... l'osservatorio ideale per apprezzare l'impressionante numero di contraddizioni che connotano, pur in tutta la sua ricchezza e fecondità, l'intera opera del regista.