Il corvo e la scrivania. Medium, messaggio e messaggi
Quasar
Roma, 2020; br., pp. 216, ill., cm 17x24.
(PaST. Percorsi, Strumenti e Temi di Archeologia. 8).
collana: PaST. Percorsi, Strumenti e Temi di Archeologia
ISBN: 88-5491-101-1
- EAN13: 9788854911017
Soggetto: Saggi e Studi sull'antichità
Testo in:
Peso: 0.3 kg
Questo volume nasce principalmente da alcune domande: Perché si scrive? Perché si sceglie di scrivere su un supporto (teoricamente) durevole anziché su un supporto (teoricamente) deperibile? Perché scrivere alcune cose e non altre? Il pregiudizio verso le culture "non alfabetizzate" mostra quanto la cultura occidentale abbia una scala di valori nella quale la scrittura è di fondamentale importanza. Di contro, possono non essere scrittori i diversi sistemi di notazione, non ultimi i quipu andini, consistenti in cordicelle annodate. Poi, sistemi locali possono esser stati soppiantati da quelli dei colonizzatori; ancora, è il Nuovo Mondo che dà gli esempi più eloquenti, ad esempio con la sostituzione dei geroglifici aztechi con l'alfabeto latino dei Conquistadores. Le scritture nel mondo sono molte e sono da distinguere le scritture inventate dalla scritture formate. La formazione degli alfabeti nell'area del Mediterraneo, con la novità fenicia dei caratteri consonantici e l'introduzione delle vocali nella scrittura greca, ha reso possibile la diffusione di uno strumento comunicativo potente e semplice, che ha segnato profondamente le storie delle culture.