Ladri di identità
Mimesis Edizioni
Sesto San Giovanni, 2019; br., pp. 394.
(Il quadrifoglio tedesco).
collana: Il quadrifoglio tedesco
ISBN: 88-575-5225-X
- EAN13: 9788857552255
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 2.11 kg
Il tema delle analisi contenute in questo volume è costituito dal delicato e complesso rapporto tra la finzionalità della testimonianza e la testimonialità della finzione letteraria. Le opere prese in considerazione sono in due casi testimonianze - vere o false - della Shoah, e in altri tre casi romanzi, vale a dire finzioni dichiarate sulla Shoah. Quattro di queste opere furono al centro di veri e propri scandali letterari, che fecero molto scalpore e occuparono a lungo le pagine culturali dei giornali e la critica internazionale. Il filo rosso che unisce queste opere è rappresentato dal furto d'identità e quindi dalla falsa testimonianza: in due casi l'argomento è oggetto della rappresentazione letteraria ("La tela", di Benjamin Stein e "Il nazista e il barbiere", di Edgar Hilsenrath), mentre in altre due occasioni è l'autore stesso a essersi appropriato attraverso la scrittura di un'identità non sua ("Frantumi", di Binjamin Wilkomirski e "La tana di fango", di Wolfgang Koeppen).