Dio mi deve chiedere perdono. La storia di Luciano Battiston un ragazzo di campagna deportato a Mathausen
Portogruaro, 2025; br., pp. 192.
(Memoria).
collana: Memoria
ISBN: 88-6958-054-7
- EAN13: 9788869580543
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Un ragazzo di provincia ignaro delle dinamiche politiche e sociali viene deportato nei lager nazisti. Si salva grazie all'amicizia e alla forza di resistenza. Luciano Battiston è un ventunenne della campagna pordenonese quando viene arrestato nel 1945 durante un rastrellamento notturno. Torturato dai fascisti della "Banda Vettorini" e condannato a morte dal tribunale tedesco, viene graziato e deportato a Mauthausen il 7 febbraio con il numero di matricola 126625. Affronta i 186 scalini della "Scala della Morte" e tutte le mansioni più massacranti. Sopravvive all'inferno del lager grazie a un compaesano, Luigi "Vigi" Belluz, ritrovato nel campo. Luciano e Vigi fanno un patto: "O via tutti e due o a casa tutti e due"; i due amici dividono tutto, persino l'aria che respirano. Giunto allo stremo delle forze e a un passo dal forno crematorio, Luciano viene liberato dalle truppe americane il 6 maggio 1945. I due compaesani sopravvissuti tornano a casa a piedi, affrontando molte avversità lungo il percorso. La confessione toccante di Luciano è stata raccolta dal nipote Alessandro, un passaggio di testimone per tramandare ciò che è stato e scongiurare i rigurgiti di nazifascismo.