Storia della colonna infame
A cura di Sbaraglia E. e Carlo F. «.
Illustrazioni di Andro Malis.
Roma, 2023; br., pp. 252, ill., cm 13x18.
(Effeci).
collana: Effeci
EAN13: 9791280097576
Periodo: 1400-1800 (XV-XVIII) Rinascimento
Luoghi: Lombardia,Milano
Testo in:
Peso: 0.22 kg
La vicenda ricostruisce il processo intentato a Milano, durante la peste del 1630, contro dei presunti untori. La sentenza portò alla condanna a morte, dopo atroci torture, di diversi innocenti; a uno di essi, un barbiere, venne distrutta la bottega e sulle macerie fu eretta una colonna a memoria delle supposte infamanti azioni dei condannati: la "colonna infame", appunto. Due secoli dopo, attraverso un'analisi storica, giuridica e psicologica, Alessandro Manzoni riesamina i fatti e mette in rilievo l'abuso esercitato dai giudici che, per compiacere una folla superstiziosa e ignorante, misero a morte degli innocenti. Ma intolleranza, pregiudizi e stereotipi abitano ancora le nostre società, forse ora più che mai. Un insegnate e scrittore, Emiliano Sbaraglia, prende spunto dalla propria esperienza nelle periferie "difficili" di Roma e dal testo manzoniano per riflettere con il rapper Francesco "Kento" Carlo, da sempre impegnato all'interno delle carceri minorili, sul senso di una giustizia che anche oggi appare cieca di fronte alle diseguaglianze, al classismo e al razzismo che regolano l'istituzione carceraria e in particolare gli istituti minorili, "dove ci finisce non chi è più colpevole degli altri, ma chi non ha soldi, chi non ha una casa, chi non ha una famiglia". A completare il libro le corrosive illustrazioni di Andro Malis.