I leoni di Venezia
Biblioteca dell'Immagine
Pordenone, 2024; br., pp. 176, ill.
(Storia e Storie).
collana: Storia e Storie
ISBN: 88-6391-367-6
- EAN13: 9788863913675
Soggetto: Società e Tradizioni
Luoghi: Veneto,Venezia
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Se l'evangelista San Marco diventa patrono di Venezia nel 828, il simbolo del leone alato compare nell'iconografia di stato soltanto oltre quattro secoli dopo e quasi all'improvviso, nel 1261. Da quel momento la repubblica veneziana trasforma il leone marciano nel proprio marchio e lo diffonde ovunque si insedi. Da Crema, in Lombardia, a Cipro, nel Mediterraneo orientale, i territori della Serenissima saranno contrassegnati dalla fiera alata. Questo libro vi porta a spasso per le rappresentazioni leonine, facendovene conoscere una sessantina fra le migliaia sopravvissute alle numerose lentoclastie che si sono susseguite nel corso dei secoli. Troverete qualche sorpresa: il leone veneziano più lontano da casa è quello esposto nel museo di Novocerkassk, in Russia; mentre i leoni di guerra, con il libro chiuso e la spada, non sono mai esistiti. Ma a inventare la bufala è stato un personaggio piuttosto illustre: Niccolò Machiavelli. Per venire ai nostri giorni, il leone marciano è l'unico simbolo araldico a comparire negli stemmi di due Armi: la Marina (dal 1941) e l'Aeronautica (dal 1971).