La dichiarazione di colpevolezza. La logica dell'ipotesi, il paradigma dell'interesse
Cedam
Padova, 2016; br., pp. 472, cm 15,5x23,5.
(Questioni Nuove di Procedura Penale).
collana: Questioni Nuove di Procedura Penale
ISBN: 88-13-35865-2
- EAN13: 9788813358655
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 1.04 kg
Il volume muove dalle considerazioni su ciò che il giudice può usare per sovvertire la presunzione di non colpevolezza, (prova nell'accezione formale); risulta chiaro che il processo penale emerso dalle scelte del 1988 e dalle semestrali revisioni non è adatto a conseguire gli obiettivi per i quali esiste. Analisi ragionata dell'autore in merito alla dichiarazione di colpevolezza, attraverso modifiche normative e giurisprudenziali. «Che la giustizia sia in crisi è un fatto pacifico ed evidente per tutti, organi istituzionali e cittadini. Non c'è bisogno di soffermarsi troppo sui dati per evidenziare un fenomeno che è suscettibile di immediato riscontro per chi debba anche solo occasionalmente accostarsi alla giustizia»: così iniziava la Relazione al Parlamento sullo stato della giustizia (1986-1990) del Consiglio Superiore della Magistratura negli anni in cui veniva riformata la disciplina del processo penale. A distanza di un quarto di secolo le cose non sono migliorate, ed è allora ragionevole pensare che all'ineccepibile analisi della situazione della giustizia di quel tempo, nemmeno troppo difficile (bastava, appunto, «accostarsi anche solo occasionalmente alla giustizia»), non siano seguite le misure necessarie. Le cause del fallimento sono varie e di non facile individuazione. Una di esse è relativa alla modalità con cui si è pensato di risolvere le questioni poste dal processo penale: mentre per l'esame dei problemi ci si è semplicemente affacciati nelle aule di giustizia, quando si è trattato di ideare la soluzione è mancata una visione altrettanto pratica.