Rosso di sangue e di vino
PandiLettere
Roma, 2023; br., pp. 231, cm 14x21.
(Il grido della selva).
collana: Il Grido della Selva
EAN13: 9791280785060
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
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Nelle Langhe piemontesi Costante Abbena gestisce un'azienda che produce pregiatissimo vino Barolo. Ad aiutare Costante storici collaboratori tra cui Domenico, prima fidanzato poi sposo della figlia Anna. Siamo nel periodo fascista, che non ha mai creato particolari problemi all'azienda. L'atmosfera cambia repentinamente al momento dell'entrata in guerra dell'Italia, le pretese del tenente Celli diventano insostenibili al punto che un giorno, all'ennesima provocazione, il tenente e i suoi uomini vengono circondati dagli operai dell'azienda che, brandendo forconi, falci e altri strumenti, rispediscono al mittente le assurde richieste aprendo però una crepa nei rapporti tra le due parti. Arrivano le leggi razziali e l'alleanza con Hitler, i soprusi diventano sempre più frequenti, il tutto si amplifica ulteriormente quando, con l'arrivo degli alleati, l'Italia viene spaccata letteralmente in due con buona parte del Nord che rimane in mano all'alleanza nazifascista mentre il resto del paese viene man mano liberato. Costante e la moglie Maria decidono, senza nessun ripensamento, da quale parte stare...