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Il grande libro delle piccole Fiat

Nada

Vimodrone, 2008; ril., pp. 230, 450 ill. b/n e col., cm 24,5x27.
(Marche Auto).

ISBN: 88-7911-439-5 - EAN13: 9788879114394

Soggetto: Collezionismo (Bambole, Chiavi, Giocattoli)

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 1.47 kg


Le vetture di piccole dimensioni rappresentano la categoria che ha reso giustamente celebre la Fiat nel corso della sua lunga storia. La Casa torinese è stata infatti l'incontrastata protagonista della motorizzazione italiana, grazie a prodotti economici, efficienti ed affidabili che hanno permesso all'automobile di diffondersi sempre di più. L'idea dell'auto per tutti nasce dopo la Prima Guerra Mondiale e inizia a concretizzarsi con modelli come la 509 e la 508 Balilla, per poi arrivare nel 1936 alla 500 Topolino, la prima vera utilitaria italiana. Nel dopoguerra si assiste finalmente al boom dell'automobile popolare con la 600 e, subito dopo, con l'insuperabile 500. La tradizione prosegue con la 850, la moderna 127 a trazione anteriore e la 126. Dall'estro di Giorgetto Giugiaro arrivano poi le protagoniste degli anni Ottanta: la riuscitissima Panda e la Uno. Passando per la Cinquecento, la Seicento e le diverse Punto, il volume arriva fino ai modelli contemporanei: la Nuova Panda, la Grande Punto e la neonata 500. Corredato da un'eccezionale documentazione fotografica d'epoca e da dettagliate schede tecniche per ogni modello, l'opera racconta tutta la storia e l'evoluzione delle ''piccole'' torinesi, soffermandosi sugli aspetti tecnici ma anche sugli stretti legami con la situazione sociale ed il costume negli anni che le hanno viste protagoniste della vita italiana.

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design e realizzazione: Vincent Wolterbeek / analisi e programmazione: Rocco Barisci