L'impresa agricola
Giuffrè Editore
Milano, 2010; ril., pp. XVIII-398, cm 17x24.
(Il Codice Civile. Commentario).
collana: Il Codice Civile. Commentario
ISBN: 88-14-15804-5
- EAN13: 9788814158049
Luoghi: Italia
Testo in:
Peso: 0.8 kg
Il commento all'art.2135 c.c. nel testo novellato dall'art. 1 del d.lgs. n.228/2001, costituisce occasione per tornare a riflettere sulla (dubbia) tenuta sistematica della distinzione/contrapposizione tra impresa agricola e impresa commerciale, che, riproponendo una nozione codicistica di imprenditore agricolo, seppure aggiornata, il legislatore ha preteso di preservare. In ragione di tale obiettivo, il commento, anche in questa seconda edizione del volume, si giova della scelta metodologica di collocare la norma codicistica nel contesto di un più completo quadro normativo, costituito sia dalle norme extracodicistiche, ancora numerose - e non sempre coerenti - che ampliano, per via di "assimilazione" o "equiparazione", l'ambito degli imprenditori agricoli, così depotenziando la portata definitoria dell'art.2135 c.c. ; sia dalle discipline speciali - tributaria e previdenziale in particolare - ove non sempre decisivo si rileva il nuovo criterio distintivo della categoria delle imprese agricole (cura del ciclo biologico o di una sua fase), introdotto dal comma 2 del nuovo art.2135 c.c. Il raffronto tra disposizione codicistica e norme speciali si rivela assai significativo anche al fine di cogliere portata e limiti della regola di connessione, così come riformulata nel comma 3 del nuovo art.2135 c.c. che a ragione viene letta alla stregua delle specificazioni e/o deroghe che essa subisce, ad esempio, nel comma 2 dello stesso art.1 del dlgs. n.228/2001 o nella disciplina dell'agriturismo.