Amuni
Bonfirraro Editore
Barrafranca, 2023; br., pp. 240, cm 12x24.
ISBN: 88-6272-304-0
- EAN13: 9788862723046
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.65 kg
Amunì è un romanzo ambientato nella Palermo del Secondo dopoguerra. Totò Giuffrè, ormai anziano, prima che la memoria cominci a giocargli brutti scherzi, decide di raccontare la sua infanzia in quegli anni scuri e pieni di sacrifici da parte dei suoi genitori, di umili origini, dialettofoni e originari di un piccolo rione della città. Giuseppe Giuffrè, padre di Totò, ha da poco perso il lavoro e la moglie Carmela cerca di ricavare qualche soldo ricamando per le nobildonne del quartiere. Purtroppo tutto ciò non basta e, mentre cercano di una soluzione per sfamare i loro tre figli, Totò fa l'incontro che gli cambierà per sempre la vita: a pochi passi da lui, in un palazzo sontuoso, vive Donna Luisa, che gli farà scoprire l'amore per i libri. Si appassiona alla lettura, sebbene ostacolato dal padre che disapprova ogni attività che non abbia come fine il duro lavoro da cui ricavare denaro. Così, mentre i suoi genitori, affiancati dalle altre due figlie rosa e Concetta, aprono una modesta osteria, Totò riesce a laurearsi in lettere; e proprio negli anni dell'Università incontra Sonia che diventerà sua compagna di vita. I due, fregandosene delle differenze sociali, riescono a creare una famiglia tutta loro, seguendo un unico e solo inno: Amunì che non è solo un'esortazione al movimento, ma anche, se vogliamo, uno stile di vita. Invito a non perdersi d'animo, ad andare avanti sempre e comunque. Toto, insieme a Sonia, riuscirà a unire due mondi che sembrano così distanti tra loro, ma che in realtà possono camminare di pari passo. Questo romanzo vuole avere un compito ben preciso: quello di far comprendere al lettore che bisogna credere in se stessi, nelle proprie capacità, a discapito di chi non ci capisce ho ci rema contro. E, anche se cadiamo, ruzzoliamo, ci sporchiamo di polvere, alla fine, lungo quel percorso turbolento, molto probabilmente potremo raccogliere delle opportunità che, se non fossimo caduti, non avremmo mai colto.