Il caso Richard Jewell. La storia di un uomo in cerca di giustizia
Arnoldo Mondadori Editore
Traduzione di Perna V., Piumini M. e Puggioni S.
Segrate, 2020; ril., pp. 444, cm 15x22,5.
(Ingrandimenti).
collana: Ingrandimenti
ISBN: 88-04-72606-7
- EAN13: 9788804726067
Soggetto: Società e Tradizioni
Periodo: 1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.67 kg
Il 27 luglio 1996 una guardia di sicurezza di nome Richard Jewell individuò uno zaino sospetto nel Centennial Olympic Park di Atlanta, teatro in quei giorni dei Giochi olimpici. All'interno c'era una bomba. La deflagrazione provocò due morti e un centinaio di feriti, ma senza l'intervento di Jewell il bilancio sarebbe stato certamente più grave. Con gli occhi del mondo puntati addosso, la città non si fermò e i giochi continuarono. La stampa e le autorità non esitarono a fare di Jewell un eroe. Tuttavia, la pressione per trovare l'attentatore era altissima. Così, in sole 72 ore, complice anche la diffusione di informazioni false e distorte da parte dei media, Jewell passò dall'essere un eroe a essere il principale sospettato. Un'accusa ingiusta che cambiò per sempre la sua vita e lasciò il vero colpevole libero di colpire di nuovo. Ricostruendo passo passo l'inchiesta, attraverso decine di interviste e migliaia di documenti, il procuratore Kent Alexander, che seguì allora il caso, e il giornalista del «Wall Street Journal» Kevin Salwen, che all'epoca coprì l'evento olimpico, con questo libro tornano al 1996, svelando tutti i retroscena di quell'indagine e portando alla luce l'incredibile sequela di stratagemmi, volontarie omissioni e consapevoli menzogne con cui si tentò di inchiodare Jewell. "Il caso Richard Jewell" offre un'attenta riflessione sul ruolo della stampa in un'epoca in cui Internet non era ancora il canale privilegiato per diffondere notizie, e sull'ascesa del terrorismo interno negli Stati Uniti. Ma soprattutto racconta la storia di un uomo innocente, travolto da un processo mediatico senza precedenti, e della lotta per riabilitare il suo nome.