Il paradosso del potere. Paul Ricoeur tra etica e politica
Vita e Pensiero
Milano, 2007; br., pp. 256, cm 15x21.
(Strumenti/Filosofia/Contributi).
collana: Strumenti/Filosofia/Contributi
ISBN: 88-343-1595-2
- EAN13: 9788834315958
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Testo in:
Peso: 0.337 kg
L'originarietà del bene e la radicalità del male: da qui questo volume su Paul Ricoeur. Nel sondare il senso e le implicazioni antropologiche ed etico-politiche di tale duplice formula, il testo affronta il tema della sproporzione tra amore e giustizia, che invita a misurarsi con il nodo cruciale del valore e dei limiti della reciprocità come criterio di regolazione dei rapporti intersoggettivi. Viene così accolto l'invito del filosofo francese a 'pensare altrimenti' la relazione con l'altro, in cui si può cogliere la radice dell'inquietudine che attraversa l'approdo più propriamente politico del suo pensiero, oggetto di una specifica e dettagliata trattazione. Il punto saliente della riflessione politica di Ricoeur è individuato in un'interpretazione del legame sociale, dei diritti e del potere che ha il suo nucleo essenziale nella discussione intorno al rapporto paradossale fra reciprocità e dissimmetria. L'analisi del fitto dialogo intessuto da Ricoeur con alcuni dei maggiori esponenti della filosofia politica contemporanea (Arendt, Rawls) consente infine di contestualizzare l'originalità e i limiti di una posizione che certamente 'dà ancora a pensare'.