La Reina Matilda
Tullio Pironti Editore
Napoli; ril., pp. 352, ill., cm 12x24.
(Materia Hispanica. 7).
collana: Materia Hispanica
ISBN: 88-7937-773-6
- EAN13: 9788879377737
Testo in:
Peso: 1 kg
Tragedia in lingua castigliana composta da Giovan Domenico Bevilacqua (Campania, intorno agli anni Trenta del Cinquecento - Napoli, 1600), La reina Matilda viene pubblicata nel 1597 a Napoli, presso l'officina tipografica di Felice Stigliola. Dedicata a Juana Pacheco, moglie di Matteo di Capua di cui l'autore era segretario, rappresenta un significativo esempio di scrittura tragica nella Napoli spagnola, opera di un intellettuale plurilingue che, nel 1586, aveva dato alle stampe a Palermo le sue Rime in volgare e la traduzione italiana del De raptu Proserpinae claudianeo. Il volume presenta la prima edizione moderna e annotata di La reina Matilda, preceduta da uno studio introduttivo che indaga la traiettoria biografica e artistica di Bevilacqua, soffermandosi sui materiali narrativi della tragedia e sulle sue peculiarità linguistiche, così come sull'influenza che su di essa ebbero gli esempi di scrittura tragica che trionfarono nelle due penisole lungo il Cinquecento: dalla «tragedia del horror» spagnola alle opere di Trissino, Giraldi Cinzio e Tasso, che con il nostro autore condivise lo splendore e la magnificenza di Palazzo di Capua.