L'impero dei gangster. L'era del proibizionismo da Al Capone a Frank Nitti
Odoya
Traduzione di Tornabuoni G.
Bologna, 2012; br., pp. 430, ill., cm 16x21.
(Odoya Library. 76).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-133-9
- EAN13: 9788862881333
Soggetto: Saggi Storici
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno,1960- Contemporaneo
Luoghi: Extra Europa
Extra: Arte Americana
Testo in:
Peso: 0.521 kg
Erano gli anni in cui le strade di Chicago venivano quasi quotidianamente sconvolte da improvvise sparatorie: i proiettili rimbalzavano sul selciato e contro i muri delle case, contro le sonore lamiere e i cristalli dei negozi, tra il fuggi fuggi dei passanti e il cozzare fragoroso delle automobili. Furono quattordici anni, quelli del proibizionismo, che dettero l'avvio a un costume di illegalità e delitti in tutti gli Stati Uniti e il cui sinistro ricordo vive nelle pagine di tanti romanzi e nelle vicende di numerosi film. I protagonisti no: finirono distesi sui marciapiedi o dispersi nelle prigioni di stato. Alcuni di loro ebbero funerali sontuosi ai quali parteciparono uomini politici, illustri avvocati e finanzieri: segno della corruzione che macchiava ogni strato della società. Nella cruda disamina di Allsop compaiono tutti quei personaggi che brillarono durante gli anni ruggenti di una tetra celebrità: i siciliani, gli irlandesi e tutte le minoranze che, in continua lotta fra loro, si procacciarono di volta in volta il monopolio del vizio, del ricatto e dell'omicidio. Su tutti questi vividi ritratti rifulge quello di Al Capone, ambigua figura di generoso benefattore e di feroce assassino. Il nucleo di questa storia di gangster è costituito proprio dalle vicende del grande leader carismatico e da quelle dei suoi complici, nonché dei fratelli che egli aveva sistemato e reso potenti come altrettanti napoleonidi intorno all'imperatore di Chicago.