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Angeli Sterminatori. Paradigmi della Violenza in Chrétien De Troyes e nella Letteratura Cavalleresca in Lingua d'Oïl

Esedra Editrice

Padova, 2017; br., pp. 212, ill., cm 17x24.
(Fuori Collana).

collana: Fuori Collana

ISBN: 88-6058-105-2 - EAN13: 9788860581051

Periodo: 0-1000 (0-XI) Antico,1000-1400 (XII-XIV) Medioevo

Testo in: testo in  italiano  

Peso: 0.3 kg


Esseri meravigliosi, colorati e radianti, sacralizzati dalla loro maestà equestre e dalla luminosità delle armi che li rivestono: i cavalieri basso-medievali veicolano un immaginario di segno positivo, euforico e pieno di charme, tanto da prestare i loro tratti alle rappresentazioni figurative delle schiere angeliche. Ma gli angeli, dice il Poeta, sono tutti tremendi, e anche i milites dell'età feudale hanno un volto terribile. Per la madre di Perceval, essi sono i demoni sterminatori "di cui la gente si lamenta, quelli che uccidono tutto ciò che toccano".
Questo studio prende in esame i grandi temi e i modi d'espressione della violenza cavalleresca. L'indagine fa perno sulla narrativa in versi di Chrétien de Troyes, ma tiene conto di un ampio corpus - romanzesco ed epico - in lingua d'oïl. L'aggressività, i "modi bruschi" e lo stile di vita dei bellatores vengono analizzati nelle loro manifestazioni testuali, evidenziando i rapporti tra pratiche concrete e sostrati mitici, tra modelli antropologici e trasfigurazioni glorificanti. L'impiego massivo di metodi e concetti desunti dalla storiografia militare, dall'etologia e dalle scienze umane non intende ridurre le opere letterarie a puri documenti, ma ambisce a valorizzare l'articolatissimo plesso di elementi culturali che concorrono a determinarne il senso. L'idea di fondo di questo libro è che la "poesia eroica" antico-francese, tra romans e chansons de geste, esprima un costrutto ideologico in cui convergono ed entrano in relazione - volta a volta e secondo diversi dosaggi - dati di realtà, condizionamenti socio-economici, universali del comportamento umano, invarianti delle tradizioni guerriere, valori etici cristiani, schemi iniziatici di ascendenza etnica, contenuti simbolici e strutture mentali.

Alvaro Barbieri insegna Filologia romanza all'Università di Padova. I suoi interessi si rivolgono in prevalenza all'odeporica, alla narrativa cavalleresca e alle scritture storico-memorialistiche del Medioevo neolatino. Ha pubblicato in edizione critico-interpretativa due diverse redazioni del Milione (Milano/Parma, Fondazione Pietro Bembo / Guanda, 1998; Venezia, Marsilio, 1999); a Marco Polo e al suo libro ha dedicato inoltre una serie di saggi raccolti in volume (Verona, Fiorini, 2004). Nel ventaglio dei suoi oggetti di studio vanno ricordate le cronache francesi della Quarta Crociata, delle quali ha dato una traduzione italiana annotata (Milano, Mondadori, 2004).

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