Sull'ingiustizia
Edizioni Centro Studi Erickson
A cura di Park Y.
Traduzione di Mazzeo R.
Gardolo, 2013; br., pp. 130, cm 12x19.
(Saggi Sociali).
collana: Saggi Sociali
ISBN: 88-590-0269-9
- EAN13: 9788859002697
Testo in:
Peso: 0.2 kg
Economista di fama internazionale e premio Nobel nel 1998, Amartya Sen propone in questo volume una sintesi potente e ragionata della sua riflessione sulla giustizia, riflessione che - a partire da quella che fu l'opera più importante della sua carriera, L'idea di giustizia - costituisce l'oggetto privilegiato dei suoi studi. Ponendosi sul versante opposto a quello dell'istituzionalismo trascendentale - che, figlio di un certo Illuminismo, porta direttamente dal principio del contratto sociale (Hobbes, Locke, Rousseau) e da Kant al neocontrattualismo di Rawls e ai suoi epigoni più recenti - Sen sceglie un approccio alternativo che trova i suoi riferimenti metodologici nel filone che va da Adam Smith a John Stuart Mill, passando per Jeremy Bentham e Karl Marx. Prende forma quindi una teoria della giustizia comparativa e non astratta (che non si concentra sull'isolamento di un modello ma analizza le istituzioni concrete e i comportamenti reali), relazionale e non utilitarista (che rifiuta la centralità del reddito optando per quella delle capacità), che si serve della scelta sociale come strumento di indagine, che valorizza le preferenze individuali e la loro pluralità eleggendo il confronto pubblico come loro spazio di dialogo. Arricchito dai commentari critici di ricercatori che operano in Francia, Cina e Stati Uniti.