Racconti fantastici di guerra
Theoria (Rimini)
Traduzione di Brambilla S.
Rimini, 2018; br., pp. 217, cm 24x12.
(Eureka).
ISBN: 88-99997-24-1
- EAN13: 9788899997243
Testo in:
Peso: 0.65 kg
La realtà? Il sogno di un filosofo impazzito. Parola di Amorose Bierce, maestro di "srealtà". Cinico, spietato, giramondo, ribelle, dotato di un raffinato humor nero e una sottile vena introspettiva, Ambrose Bierce è uno dei giganti della letteratura americana a cavallo tra Otto e Novecento. Nei suoi "Racconti fantastici di guerra", mirabili come gli ingranaggi di un orologio di precisione, attraverso una lingua tesa e tagliente, anaffettiva fino allo sconcerto (non per niente nel suo celebre Dizionario del diavolo egli definiva il sentimento quale "il fratello malaticcio del pensiero"), egli rielabora in chiave demistificante e talora fantastica esperienze dirette e indirette ricavate dal suo mestiere di cronista e di combattente durante la guerra civile americana. Tra tutti, spiccano "Uno dei dispersi", "Avvenne alla gola" di Coulter, Il colpo di grazia, I fatti accaduti presso il ponte di Owl Creek, Parker Adderson, filosofo, "Un cavaliere in cielo", "Caduto a Resaca" e "Chickamauga" (forse il suo capolavoro), gioielli che da soli gli valgono un posto tra i grandi protagonisti dell'immaginario "nero" d'Oltreoceano, al pari dei più celebrati Edgar Allan Poe e H.P. Lovecraft.