Neve pensata
Milano, 2017; br., pp. 82.
(Argani).
collana: Argani
ISBN: 88-425-5909-1
- EAN13: 9788842559092
Testo in:
Peso: 0.39 kg
Solo la neve sa trattenere la pace ed il ricordo ed i nutrimenti della terra viva di stagioni e di corpi vivi di terrori e di affetti. La nebbia e la neve, la pioggia e i rami accadono sulla riva del Po, ma vengono letti nell'eco del silenzio della Siberia, nella santa madre Russia. Amedeo Anelli, che nasce dove vennero alla luce i «Quaderni Piacentini», presso Vicolo del Pavone, è il traghettatore poetico dei sopracitati odierni remoti. Ama, legge e traduce dal russo ma vive dove tutti i fiumi si radunano a viaggiare. Con un grande flash della discrezione, fuori da ogni frequentazione dell'ostentato presenziare, Anelli dà fiato a questa sintesi: una visione in filigrana, dove la coralità dei saperi interagisce con i livelli possibili di lettura dei suoi testi. Viene data voce al silenzio e reso visibile un panorama che, tolto all'adiposità dei colori, si prosciuga disegnando con matita bianca su cielo grigio, cantando con la voce del rigore una natura esposta come una rete ad asciugare al vento. Gutta cavat lapidem. L'autore distilla parsimoniosissimo la sua tormentata quiete. L'uomo che ha dato vita e conduce in un implacabile sesto grado la rivista «Kamen'», rosa del deserto delle pubblicazioni poetiche non solo italiane, qui ci dà finalmente un compiuto autoritratto del naturale, nelle sue pagine brevi di un unico monocromatico capitolo.