Prima che la casa bruci, amore. La casa di Spoleto
Europa Edizioni srl
Roma, 2016; br., pp. 212, cm 65x12.
(Edificare Universi).
collana: Edificare Universi
ISBN: 88-6854-901-8
- EAN13: 9788868549015
Soggetto: Saggi Storici,Società e Tradizioni
Periodo: 1800-1960 (XIX-XX) Moderno
Testo in:
Peso: 0.7 kg
Siamo agli inizi degli anni Quaranta, le strade sono battute dai convogli dei tedeschi, Mussolini lancia proclami sonanti. Una famiglia sta scappando da Roma a Spoleto: sono Augusto, Enrica e i loro due figli, Camillo e quella che tutti chiamano Stellina, la cui voce racconta questa storia. Le piccole e grandi rinunce degli anni di guerra, i timori, gli addii, gli arrivederci, la vita in una piccola comunità, i primi batticuore, le lettere scritte con la penna e l'inchiostro, i contadini che sanno tutto, il cibo che non è più lo stesso: ogni cosa è osservata con occhi di bambina, indagatori e curiosi. "Cosa farò da grande?" si domanda spesso questa piccola testimone. Con un salto temporale di qualche decennio la bambina diventa adulta, ricorda e scrive: la memoria le permette un tono leggero, ironico, a tratti quasi divertito, come a dire che l'unica cosa importante è che quel futuro, quel "da grande" sia stato possibile. Maria Luisa Amendola riscrive una delle più drammatiche pagine della Storia italiana con fedeltà e partecipazione; l'ottica infantile non le impedisce di raccontare l'eco dei bombardamenti vicini, la resistenza, i soldati da nascondere a da cui nascondersi. Le vere dichiarazioni di Mussolini, degli speaker dalle stazioni radio proibite, fanno da contrappunto al racconto, arrivano nella storia improvvise e violente a turbare il faticoso ordine familiare, a spezzare il respiro di una scrittura incantata, flusso di una coscienza che si sta formando.