L'inganno dell'amore materno. Come evitare che il «troppo amore» distrugga i figli e la coppia
Macro Edizioni
Traduzione di Romagnoli P.
Diegaro di Cesena, 2021; br., pp. 192.
(Amore consapevole).
collana: Amore consapevole
ISBN: 88-285-0692-X
- EAN13: 9788828506928
Testo in:
Peso: 1 kg
"I figli crescono bene nello spazio d'amore che i genitori hanno saputo creare." Quando l'amore per i figli supera l'amore per il partner, questi prendono il primo posto nel sistema dei valori della madre, mentre il padre, e spesso la figura stessa della madre, passano in secondo piano. L'amore materno riveste un'importanza eccessiva assegnatagli dai valori culturali a scapito dell'amore di coppia che viene posto in secondo piano con l'arrivo dei figli. Il tema dell'eccesso di amore materno ha un carattere globale, riscontrabile in tante realtà sociali, dalle piccole incomprensioni familiari ai divorzi, dalle malattie psico-somatiche ai grandi problemi sociali. Il concetto di "amore materno" dovrebbe sempre tenere in considerazione il ruolo della madre in quanto donna, dell'uomo e, soprattutto, della coppia. Un libro che permette al lettore di riconoscersi nelle casistiche presentate o di proiettarle sulla esperienza familiare propria e dei propri amici e conoscenti. I vostri figli non sono figli vostri... sono i figli e le figlie della forza stessa della vita. Nascono per mezzo di voi, ma non da voi. Dimorano con voi, tuttavia non vi appartengono. Potete dar loro il vostro amore, ma non le vostre idee. Potete dare una casa al loro corpo, ma non alla loro anima, perché la loro anima abita la casa dell'avvenire che voi non potete visitare nemmeno nei vostri sogni. Potete sforzarvi di tenere il loro passo, ma non pretendere di renderli simili a voi, perché la vita non torna indietro, né può fermarsi a ieri. "Voi siete l'arco dal quale, come frecce vive, i vostri figli sono lanciati in avanti. L'arciere mira al bersaglio sul sentiero dell'infinito e vi tiene tesi con tutto il suo vigore affinché le sue frecce possano andare veloci e lontane. Lasciatevi tendere con gioia nelle mani dell'arciere, poiché egli ama in egual misura e le frecce che volano e l'arco che rimane saldo". (Kahlil Gibran)