Il mio albero di Natale
Rizzoli
A cura di Ciaschini G.
Milano, 2013; ril., pp. 242, ill., cm 14x22.
(Di Tutto di Più).
collana: Di Tutto di Più
ISBN: 88-17-07143-9
- EAN13: 9788817071437
Soggetto: Società e Tradizioni
Testo in:
Peso: 0.392 kg
E dire che aveva pensato di smettere subito. È il 1996, Carletto ha appena riportato la Reggiana in Serie A al primo colpo e confessa ai suoi collaboratori: "Ragazzi, troppo stress. Tre anni e smetto. Quattro, dai: arriviamo al 2000, cifra tonda". Poi, però, è andata diversamente: Ancelotti è passato da Parma per veder sbocciare giovani talenti purissimi, ha sfiorato due scudetti consecutivi con la Juventus, è tornato al Milan - da allenatore e brevettato il suo marchio di fabbrica, quell'Albero di Natale sotto il quale, in otto anni, ha fatto trovare ai tifosi rossoneri uno Scudetto, due Champions League, un Mondiale per Club, due Supercoppe Uefa, una Supercoppa Italiana e una Coppa Italia. Nel 2009 si è trasferito al Chelsea, in Inghilterra, e poi in Francia, al Paris Saint-Germain, vincendo entrambi i campionati. La scorsa estate, infine, è cominciata la sua nuova avventura alla guida della squadra più mitologica del calcio mondiale, il Real Madrid: i blancos hanno voglia di mettere in bacheca la decima Champions e Carletto, si sa, preferisce la coppa... Dopo il primo libro, in cui raccontava la vita da calciatore e le vittorie in panchina, Ancelotti apre il suo taccuino per svelarci i segreti nella gestione dei calciatori (e degli uomini), i metodi di allenamento, le soluzioni tattiche adottate nelle diverse compagini a seconda della storia dei club e delle missions affidategli dai presidenti. Ma non si vive di sola teoria...