Storia dei gioielli
Odoya
A cura di Sborgi F.
Bologna, 2011; br., pp. 345, ill., cm 15,5x21.
(Odoya Library. 51).
collana: Odoya Library
ISBN: 88-6288-098-7
- EAN13: 9788862880985
Soggetto: Oreficeria (Argento, Gemme, Gioielli, Oro)
Testo in:
Peso: 0.523 kg
Scrivere la storia dei gioielli equivale a ripercorrere la storia dell'uomo, poiché il gioiello, in quanto ornamento e simbolo di status sociale, compare presso tutti i popoli primitivi e in tutte le regioni della terra. Una panoramica approfondita della produzione di gioielli a partire dai preziosi corredi di ori sumeri, greci, etruschi ed egizi ai sontuosi tesori sciti e fenici dalle complesse lavorazioni a sbalzo e a filigrana, fino alla produzione, ricchissima per forme, oggetti e materiali, della gioielleria bizantina e medievale. Scopriremo così come i "secoli bui" fossero in realtà splendenti di ori, gemme e smalti dai mille colori, per proseguire con il perfezionamento delle tecniche sotto l'impulso dei corredi regali del Cinquecento e del Seicento e contemplare la profusione di gioielli del Settecento, da quelli europei ai sontuosi esemplari mogul indiani. Ma la vera innovazione si verifica nell'Ottocento: nuovi materiali, nuovi stili e soprattutto, per la prima volta, un pubblico più vasto, meno elitario e meno aristocratico. Con l'Art nouveau la gioielleria si fa poi sofisticata, riempiendosi di figure filiformi stilizzate e sinuose. Nella stagione dei pezzi "firmati", grandi artisti come Picasso, Braque, Dali, Man Ray porteranno il gioiello alla dignità di pezzo d'arte e anche il design internazionale si cimenterà originalmente in questo campo, nobilitando con la purezza delle linee il pregio dei materiali.